TOP 100 RISTORANTI EUROPEI - Fuori di un soffio
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GÄSTEHAUS KLAUS ERFORT.
GÄSTEHAUS KLAUS ERFORT.
Come il suo connazionale Juan Amador, Klaus Erfort è un fautore del menu contemporaneo, in stile spagnolo, che prevede molte portate. Questo "splendido ristorante" si trova in una "magnifica tenuta" e la “superba lista di vini tedeschi" lo rende una conclusione perfetta per un viaggio nella regione del vino.
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IL POVERO DIAVOLO
IL POVERO DIAVOLO
A proposito di Pier Giorgio Parini, un recensore dice che "trasforma i suoi piatti in paesaggi, storie e memorie, e li rende di facile comprensione per tutti contemporaneamente". Un altro lo descrive come "giovane, rivoluzionario, green" e lo considera "il futuro della cucina italiana.”
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PAUL BOCUSE
PAUL BOCUSE
Che vi piaccia o meno questo "locale classico in cui è stata inventata la nouvelle cuisine" dipende dal fatto che abbiate voglia di viaggiare nel tempo per gustare piatti come la zuppa di tartufo creata da Bocuse per il presidente francese Giscard d'Estaing nel 1975. Questo, ormai, è tanto un museo quanto un ristorante.
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HOSTELLERIE JÉRÔME
HOSTELLERIE JÉRÔME
Non è raro che i nostri recensori dicano "Ho preferito questa cena a quella fatta al Louis XV." L'elogio è per la cucina "basata sugli ingredienti” che lo chef Bruno Cirino propone in questo ristorante arroccato sopra il Mediterraneo a La Turbie.
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DINNER BY HESTON BLUMENTHAL
DINNER BY HESTON BLUMENTHAL
La prospettiva di Heston Blumenthal sulla cucina d’antiquariato britannica lo colloca “Fuori per un pelo” dalla nostra classifica, anche se non convince tutti. Alcuni dicono che qui c’è "la stessa meticolosa attenzione ai dettagli impiegata al Fat Duck", mentre altri considerano questo "un passo indietro per Blumenthal". La "sala confortevole e informale" offre "una splendida vista su Hyde Park."
