Top 100+ Ristoranti Europei 2015
1 Azurmendi
Dopo il debutto al numero 19 - la più alta new entry nella nostra classifica per il 2014 - Eneko Atxa è riuscito nella missione apparentemente impossibile di schizzare direttamente al numero 1. 15 chilometri a est di Bilbao gli Atxa, i più importanti produttori del popolare vino bianco locale Txakoli, hanno costruito una struttura da 25 milioni di Euro, che include non solo uno spettacolare ristorante con vista sulla campagna basca ma anche un complesso di orti e serre dove Atxa coltiva il più possibile dei prodotti che impiega. Pur avendo lavorato nelle cucine sia di Martín Berasategui che di Andoni Aduriz, le sfumature di sapore e la natura delicata della sua cucina dimostrano che è il primo ad avere una maggiore influenza sulla sua cucina attuale.
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Corredor del Txori Larrabetzu, Spain 34-944-558-866
2 Troisgros
Meta di pellegrinaggio culinario quanto raffinata destinazione gastronomica, questo ristorante è gestito dalla famiglia Troisgros dal 1957. Michel Troisgros pratica uno stile di cucina noto come cuisine acidulée. Ma indipendentemente dal fatto che siate interessati a una delle sue creazioni, o a uno dei piatti classici della casa che risalgono al regno del padre come chef, o a una bottiglia scelta da una delle migliori - e con i ricarichi più corretti – carte del vino al mondo, vale la pena di fare una visita nel suo hotel- ristorante un’ora a est di Lione.
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place de la Gare Roanne, France 04 77 67 72 72
3 L’Arpège
Ingredienti di una qualità tanto eccelsa da lasciare senza fiato sono cucinati con rispetto e cura certosina in questo ristorante noto per aver tenuto a battesimo il movimento della cucina minimalista, che mette al centro le verdure. La cucina di Alain Passard è un laboratorio per i talenti culinari di domani: Pascal Barbot de L'Astrance, Magnus Nilsson di Faviken e Mauro Colagreco del Mirazur sono solo alcuni dei grandi chef che hanno iniziato qui la loro carriera.
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84, rue de Varenne Paris, France 01 45 51 47 33
4 In de Wulf
L’impegno di Kobe Desramaults, uno dei talenti più brillanti del mondo della cucina, è dimostrare che le sue native Fiandre offrono sapori e aromi altrettanto interessanti rispetto alle altre regioni del continente. Il suo ristorante, un’ora a sud di Bruxelles, è una tappa imperdibile per chi voglia seguire i progressi di un grande giovane chef. Nell’edizione 2014, il ristorante si è aggiudicato la posizione numero 1 della Top 100 europea di OAD.
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1 Wulvestraat Heuvelland, Belgium 057.44.55.57
5 Quique Dacosta Restaurante
Da piatti che mostrano una sorta di espressionismo culinario – il piatto chiamato “Astrazione del mare” vi darà la sensazione di camminare lungo una spiaggia –a paellas moderniste (ne crea una nuova ogni anno); da un approccio contemporaneo ai piatti spagnoli tradizionali a creazioni originali come il tartufo nero moka - qui non manca niente. Non solo tutto è delizioso, ma si potrebbe passare un intero weekend al ristorante di Quique Dacosta senza ordinare due volte lo stesso piatto.
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urb. El Poblet - Noroeste Dénia, Spain 96 578 4179
6 Louis XV - Alain Ducasse
Il pesce locale, arrivato al porto la mattina, e le verdure che hanno assorbito il sole della Provenza fino a quando non sono state pronte per la raccolta sono solo due delle ragioni per visitare la sfarzosa sala di Alain Ducasse all’Hôtel de Paris di Monte Carlo. Gli splendidi carrelli del pane e dei formaggi, oltre a una carta dei vini che offre un’infinità di chicche, sono alcune delle altre.
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Place du Casino Monte-Carlo, Monaco 377 98 06 88 64
7 Diverxo
David Muñoz prende il lato artistico del suo mestiere molto sul serio. Quando diciamo che Muñoz presenta i suoi piatti dipingendoli su tela al tavolo lo intendiamo in senso letterale. Ancora più convincenti del metodo che Muñoz utilizza per trasmettere le sue idee sono le idee stesse: il suo stile è una combinazione molto particolare di cucina spagnola e asiatica, preparata utilizzando tecniche culinarie che spaziano dalle più tradizionali alle più moderne. Piatti come fragole con kimchi, yogurt e calamaretti o cocochas con fegato pil pil, marmellata di tartufi fermentati, finger lime e rafano sono descritti come "molto interessanti" e "così saporiti." Non sorprende che i recensori ritengano che Muñoz "abbia evitato di cadere nella trappola del fusion", cosa che sarebbe di certo accaduta a un cuoco meno talentuoso. Il salto dalla posizione 88 alla 7 fa di lui l'astro nascente della nostra classifica 2015.
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Calle del Pensamiento, 28 Madrid, Spain 915 70 07 66
8 Le Calandre
Quando Massimiliano Alajmo ha creato piatti come il risotto con polvere di caffè o la spuma di patate con tapioca al nero di seppia, è diventato il primo chef italiano ad aggiornare in modo convincente i piatti italiani tradizionali con idee moderniste. Da allora ha aggiunto altre proposte classiche al suo menu, come la specialità della casa, maialino e spuma di senape piccante. Il suo ristorante rimane una tappa obbligata per chi viaggi sull’asse da Milano a Venezia.
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strada statale 11, località Sarmeola Rubano, Italy 04 9630 303
9 Noma
Passando al setaccio le foreste, i campi, i laghi e i mari della sua Danimarca in cerca di ingredienti da tempo dimenticati dagli abitanti del paese, e applicando poi tecniche perfezionate nei ristoranti più avanzati del mondo, René Redzepi ha creato la narrazione culinaria diventata nota con il nome di Nuova Cucina Nordica. Ha generato un tale scalpore da essere oggi imitata in ristoranti di tutto il mondo. Nel 2013 René ha deciso che era giunto il momento di reinventare la sua cucina, e viste le recensioni recenti che stiamo raccogliendo da parte dei nostri utenti, non sarebbe una sorpresa vedere il ristorante in una posizione più alta nel 2016.
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Strandgade 93 Copenhagen, Denmark 3296 3297
10 Etxebarri
Che cosa fai quando non esiste un ingrediente che tu non voglia grigliare? Beh, è semplice se sei Victor Arguinzoniz: progetti e costruisci un asador su misura e cucini qualunque cosa alla griglia con fuoco a legna, dal pesce alla carne alle verdure al caviale. Persino il carbone che Arguinzoniz usa al suo ristorante, situato in una strada secondaria della campagna basca, è fatto in casa. Un’esperienza unica e originale, veramente imperdibile per chi è alla ricerca di prodotti eccezionali cucinati in modo semplice e perfetto.
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barrio de Etxe Berri Axpe-Marzana, Spain 94 372 1211
11 Faviken
Per ogni forma d’arte o d’artigianato importante esiste un'opera che incarna così perfettamente la filosofia che sta alla base da diventarne l'esempio. Nel caso della combinazione di naturalismo estremo e scienza che definisce la cucina della nostra epoca, sarà il ristorante di Magnus Nilsson a essere ricordato come l'esempio definitivo. Situato nei boschi della Svezia centrale (la città più vicina è a 30 minuti di auto), Fäviken fa del suo meglio per ricostruire un'epoca in cui per sopravvivere era necessario lavorare la terra. Il panorama è desolato e remoto, e la cucina di Nilsson - come il magnifico scampo ornato solo di un ciuffo di panna bruciata - è adeguatamente minimalista. La sala può ospitare solo 17 persone, e la fatica del viaggio è parte dell'esperienza: quando sarete finalmente arrivati, vi sembrerà di aver viaggiato nel passato.
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Faviken 216 Järpen, Sweden 46 647 40037
12 Vendôme
distanza da Colonia e da Düsseldorf, che si può trovare l’ottima cucina di Joachim Wissler. Piatti come Labskaus e merluzzo con vinaigrette di aringhe e saddke di agnello con chorizo?, gnocchi di ricotta, avocado e polpo mostrano come mai Wissler sia famoso per gli ingredienti impeccabili e l’esecuzione ineccepibile, e per quale ragione molti lo considerino il più intellettuale della nuova generazione di chef tedeschi.
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Kadettenstraße Bergisch Gladbach-Bensberg, Germany 22 044-2194-1
13 Astrance
In una sala aperta da mercoledì a sabato che serve solo 8 pasti alla settimana a 28 fortunati clienti, Pascal Barbot e la sua piccola brigata di collaboratori creano una cucina fresca, minimalista, ad alta intensità di ingredienti e del tutto unica. Come nel caso del suo mentore, Alain Passard, un flusso regolare di giovani chef di talento, tra i quali Magnus Nilsson di Faviken and Adeline Grattard di Yam’Tcha, si è fatto le ossa nella cucina di Barbot.
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4, rue Beethoven Paris, France 01 40 50 84 40
14 La Marine
Sfidiamo chiunque a fare il nome di un altro cuoco che cucini il pesce come Alexandre Couillon. Uova strapazzate con ricci di mare, coda di rospo con un magnifico gambo di asparago bianco e sugo di anguilla affumicata e pera; merluzzo locale con salsa leggera di formaggio di capra, zucchine e melone di Charentais - questi sono solo alcuni dei deliziosi piatti che escono dalla cucina di Couillon. Céline Couillon gestisce la piccola sala, e l’incredibile selezione di vini locali della Vandea che ha messo insieme si sposa perfettamente con la cucina del marito. L'ambiente è idilliaco: sul porto di Noirmoutier-en-L'Ile, dove, con un po’ di fortuna, potrete osservare le barche da pesca arrivare cariche di ciò che diventerà la vostra cena.
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5 Rue Marie Lemonnier Noirmoutier, France 02 51 39 23 09
15 Dal Pescatore
Anche se oggi ai fornelli di questa casa classica, situata in un angolo remoto della Lombardia, ci sono la figlia e il nipote, la magnifica Nonna Bruna passa ogni giorno dalla cucina del ristorante per essere certa che il brodo dei tortellini sia perfetto. Vi assicuriamo che, se sarete così fortunati da sperimentare la sua cucina, vorrete che vi adotti.
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Località Runate Canneto Sull'Oglio, Italy 02 7231 4640
16 Bras
Michel Bras è considerato lo chef che ha creato il ponte tra la nouvelle cuisine e la gastronomia molecolare. Per ragioni d’età, Michel non lavora più a tempo pieno, ed è il figlio Sebastien a tenere le redini di una cucina che offre il meglio della regione dell’Aubrac, in una sala collocata in uno straordinario edificio moderno con una splendida vista.
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route de l'Aubrac Laguiole, France 05 65 51 18 20
17 Osteria Francescana
Anche se Modena è piccola e provinciale in confronto alle altre importanti città dell’Emilia-Romagna come Bologna e Parma, ha molti tesori. Tra questi: l’aceto balsamico, il Lambrusco, i produttori di auto di lusso Ferrari e Lamborghini, e il ristorante italiano moderno di Massimo Bottura, che offre una serie di piatti classici come 5 stagionature di Parmigiano Reggiano a diverse temperature e consistenze, e un croccantino di foie gras con mandorle caramellate, nocciole e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena extravecchio.
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via Stella 22 Modena, Italy 05 9210 118
18 De Librije
Con piatti della tradizione affiancati a proposte moderne, una grande carta dei vini, prezzi ragionevoli e una sala piena di clienti da tutto il mondo e di ogni provenienza sociale, il ristorante di Jonnie e Thérèse Boer è diventato il centro culinario dell’Olanda del Nord, proponendo piatti come rana pescatrice con succo fermentato di cavolo e pancetta di Mangalitza e piccione, cavolo rapa e nocciola. De Librije si è spostato di recente nello spazio che prima ospitava il ristorante più informale di Boer, Librije’s Suzie.
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Broerenkerkplein 13 Zwolle, Netherlands 038 344 7581
19 Régis et Jacques Marcon
Si dice che il momento migliore per visitare questo hotel/ristorante poco a nord dell’Ardèche sia il picco della stagione dei funghi, quando Régis Marcon e il figlio Jacques propongono agli ospiti un menu degustazione, in tutto il suo splendore, interamente a base di funghi, come un tè di funghi aromatizzato con fiori di tanaceto, servito con ravioli ripieni di tartufo di Borgogna. La lista dei vini è altrettanto sontuosa e piena di chicche di produttori come Raveneau e Dujac.
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Larsiallas St. Bonnet-le-Froid, France 04 71 59 93 72
20 Sant Pau
Molti dei nostri utenti dicono che un modo fantastico di trascorrere una giornata sia fare una visita al ristorante sul mare di Carme Ruscalleda, a 90 minuti di treno da Barcellona, per la sua deliziosa cucina contemporanea catalana che prevede piatti come miso e cubi di foie gras con funghi champignon, verdure, umeboshi e limone, insieme al pesce e ai frutti di mare del Mediterraneo, che sta solo a qualche decina di metri dalla sala del ristorante.
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Nou 10 Sant Pol de Mar, Spain 93 760 0662
21 Hertog Jan
È stato un anno incredibile per Gert de Mangeleer, che ha trasferito il suo ristorante da un edificio alla periferia di Bruges in una nuova sorprendente struttura, con tanto giardini e serre, a sud-ovest della città. De Mangeleer continua a proporre una cucina d’avanguardia e moderna che strizza l’occhio alla cucina molecolare, infusa di energia, passione e creatività. Il sommelier Joachim Boudens – che eccelle negli abbinamenti insoliti – aggiunge una dimensione in più all’esperienza, offrendo uno dei migliori servizi del Belgio.
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Torhoutse Steenweg 479 B Sint-Michiels, Belgium 0 50 67 34 46
22 La Vie
è uno dei migliori esempi della Nuova Scuola Tedesca, che applica precisione e valori teutonici alla creazione dei piatti. L’ambientazione – una splendida villa nel cuore della città storica di Osnabrück, dove fu firmato il Trattato di Pace di Vestfalia – è un vero tesoro, proprio come gli splendidi piatti di Bühner.
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Krahnstr. 1 Osnabrück, Germany 54 133-1150
23 Sa.Qua.Na
Honfleur, un villaggio gremito di negozi destinati alle orde di turisti che lo prendono d’assalto nei fine settimana, sembra un luogo improbabile per un ristorante raffinato. Alexandre Bourdas però la pensava diversamente, e il suo locale si trova a meno di 30 metri dall'ingresso della città vecchia. Discepolo di Michel Bras (Alexandre ha gestito la cucina al ristorante di Bras a Tokyo dal 2002 al 2005), mostra chiaramente l’impronta del suo mentore, così come l'influenza del tempo trascorso in Asia, in piatti come rana pescatrice in camicia con lime, sedano di monte e foglie di coriandolo servita in brodo di cocco con olio al combava. Non c’è da stupirsi, allora, se i recensori definiscono la sua cucina "zen in un piatto", e descrivono il suo approccio "luminoso, sfumato, ed emozionante" come "una ventata fresca di aria francese."
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22 place Hamelin Honfleur, France 33-2 31 89 40 80
24 El Celler de Can Roca
Joan Roca potrà anche essere l’autore di un libro sul metodo culinario noto come sous vide (o sottovuoto), ma da quando il ristorante si è trasferito nella nuova, splendida sede, un approccio in qualche modo più classico si è insinuato nella sua cucina con piatti come sogliola ai cinque sapori (olio d'oliva, finocchio, bergamotto, arancia, pinoli e olive verdi). La pasticceria e la cantina, di cui si occupano i fratelli Josep e Jordi, sono così notevoli da costituire di per sé una buona ragione per visitare il ristorante.
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carret. Taialà 40 Girona, Spain 97 222 2157
25 Pierre Gagnaire
La cucina di Pierre Gagnaire rivela un livello di virtuosismo e doti atletiche con cui pochi chef possono confrontarsi. Ordinate quello che si chiama semplicemente “Porc” e vi serviranno più di una dozzina di piatti, in ciascuno dei quali il maiale è l’ingrediente principale, ma ciascuno dei quali è preparato in uno stile unico. “Homard” è l’astice preparato con le tagliatelle, in insalata, col tartufo, in consommé di astice… e la lista potrebbe continuare.
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6, rue Balzac Paris, France 01 58 36 12 50
26 L’Air du Temps
Dopo aver spostato il suo ristorante in una nuova struttura a Liernu, che comprende cinque stanze d'albergo, Sang Hoon Degeimbre è un uomo felice. Pacato e cordiale, Degeimbre è noto per proporre una cucina che abbina gli ingredienti in modo interessante e meditato. Allo stesso modo, la carta dei vini, che include una superba lista di bottiglie da Champagne, Alsazia, Germania e Austria, consente intricati abbinamenti tra cibo e vino.
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Chaussée de Louvain 18 Liernu, Belgium 081.81.30.48
27 Schwarzwaldstube
La parola Schwarzwaldstube significa “la casa nella Foresta Nera”. Quelli abbastanza fortunati da essersi avventurati nel cuore della foresta per sperimentare l’approccio tedesco di Harald Wohlfahrt all’alta cucina capiranno perché una lunga lista di giovani chef di talento abbia cominciato la carriera nella cucina di questo straordinario ristorante. Il ristorante si trova all’interno di un lussuoso hotel con SPA, e gli ospiti che hanno trascorso la giornata a lavorare sul loro fisico spesso optano per le 10 portate del menu degustazione vegetariano di Wolfhart.
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Tonbachstrasse 237 Baiersbronn-Tonbach, Germany 74 424-9260-4
28 Restaurant Frantzén
Il ristorante di Björn Frantzén rompe con la tradizione minimalista che siamo soliti associare con la nuova cucina nordica. Dopo aver imparato il mestiere lavorando con Alain Passard a L'Arpège e poi con Pascal Barbot a L'Astrance, Frantzén propone piatti - rana pescatrice servita con topinambur profumati al miso, funghi fritti e crema quasi bruciata, tartare di vitello grigliata al carbone servita con panna acida, zuppa di prezzemolo, midollo e caviale Osetra - decisamente più elaborati di quelli serviti dagli altri chef nordici. Un recensore descrive le “materie prime di ottima qualità” e i “deliziosi piatti creativi: una tappa imperdibile per ogni amante del buon cibo che si trovi in Scandinavia", mentre un altro loda “l’eleganza informale” del locale, descrivendolo come "uno dei miei tre pasti migliori dell’anno".
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Lilla Nygatan 21 Stockholm, Sweden 46 (0)8 20 85 80
29 Michel Guérard
I nostri utenti dicono che questa cucina, supervisionata dall’ottantenne Michel Guérard, uno dei fondatori della nouvelle cuisine e inventore della cuisine minceur - che puntava a ricreare piatti francesi tradizionali in versioni più leggere – è ancora una delle migliori. Possiamo suggerirvi una visita al suo Hotel-Spa mentre c’è ancora la possibilità di provare la sua cucina “libera, semplice e basata sul terroir”?
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Place de l’Impératrice Eugénie les Bains, France 05 58 05 06 07
30 Schloss Berg
Formatosi nella cucina di Harald Wohlfahrt, uno tra i più classicisti della nuova generazione di chef tedeschi moderni, Christian Bau, insieme alla moglie Yilda, accoglie i clienti in questo ristorante da 24 coperti nella parte sud della Mosella, uno dei posti migliori in Germania dove sperimentare la Neue Deutsche Küche, che mette al centro gli ingredienti, come scampi avvolti negli spinaci, tartare di scampi, brodo dashi e asparagi.
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Schlossstr. 27-29 Perl-Nennig, Germany 68 66-7911-8
31 Guy Savoy
Nonostante l’espansione fuori da Parigi – ha aperto un ristorante a Las Vegas - la maggior parte delle sere troverete Guy Savoy, il più giovane degli chef che hanno lasciato un segno nell’era della nouvelle cuisine, nella cucina di questo tempio parigino dell’haute cuisine. L’approccio di Savoy alla cucina francese è perlopiù classico, ma diverse idee contemporanee hanno trovato spazio nel suo stile.
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18, rue Troyon Paris, France +33 (0)1 43 80 40 61
32 Maaemo
La tendenza fra molti dei migliori chef scandinavi è proporre una cucina piena di spigoli. Ma Esben Holmboe Bang, di Oslo, ha scelto una strada differente, adottando "il giusto mix tra modernità e classicismo", e ottenendo "una versione più raffinata della cucina scandinava". Un esempio è il piatto simbolo di Bang, un’emulsione di ostriche di Bømlo sormontata da un disco di gel blu di cozze e una salsa di cozze e aneto, che unisce il gusto scandinavo con la sottile eleganza tipica di uno chef come Joan Roca e la precisione e l’esattezza di Heston Blumenthal. Questo locale si differenzia dagli altri nella regione anche perché è uno dei pochi grandi ristoranti a non aver ceduto alla mania del vino naturale, e la cantina del sommelier Pontus Dahlstrøm è piena di ottimi vini francesi classici.
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Schweigaards gate 15 Oslo, Norway 919 94 805
33 Arzak
Alternando creazioni nuove di zecca a piatti che risalgono a quando in cucina c’era il padre, l’effervescente Elena Arzak ha mantenuto l’eredità della famiglia, portando allo stesso tempo questa classica casa basca nel Ventunesimo secolo con piatti come “l’asparago a colori” e “l’uovo con terremoto”. La cantina è una vera festa per gli amanti del Rioja d’annata.
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alto de Miracruz 21 Donostia-San Sebastián, Spain 94 327 8465
34 Piazza Duomo
Anche se il suo ristorante si trova nella capitale mondiale del tartufo bianco, la cucina di Enrico Crippa non fa troppo affidamento su questo tubero. Piuttosto, Crippa si concentra sulla rigogliosa vegetazione della regione. Un esempio calzante è la sua insalata, tra i piatti simbolo del ristorante: si chiama 21, 31, 41, perché a seconda della stagione, contiene tra 21 e 41 diversi tipi di verdure. Enrico condisce leggermente le verdure con dashi di tonno, poi le impila in un piatto che andrebbe altrettanto bene per servire una coppa di gelato. Al termine, si beve il dashi gocciolato dalle foglie in una tazzina. Anche i piatti dall’aria più tradizionale hanno un tocco moderno, come la versione di Crippa delle tagliatelle al sugo, dove la "pasta" è fatta di pomodori pressati ed essiccati.
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Vicolo dell’arco, 1 Alba, Italy 17 3366 167
35 L’Ambroisie
Non più giovanissimo, e perciò in procinto di passare pentole e padelle al figlio Mathieu, Bernard Pacaud è noto per essere un fanatico degli ingredienti e un perfezionista in cucina. Gli appassionati continuano ad affollare il suo ristorante in Place des Vosges, a Parigi, per apprezzare una delle più precise cucine tradizionali francesi al mondo.
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9, pl des Vosges Paris, France 01 42 78 51 45
36 Geranium
Quando si parla dei ristoranti che rappresentano la Nuova Cucina Nordica, il Noma catalizza gran parte dell’attenzione. Ma molti dei nostri utenti dicono che la cucina del ristorante di Rasmus Kofoed, vincitore del Bocuse D'Or, che propone piatti come cannolicchi con conchiglie commestibili e giardino di erbe con brodo di agnello stagionato, non teme confronti e dovrebbe essere una tappa obbligatoria di qualunque viaggio in città.
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Per Henriks Lings Allé 4, 8. Copenhagen, Denmark +45 69960020
37 Maison Pic
Anche se Anne-Sophie Pic è minuta e riservata, la sua cucina è forte e incisiva, nel solco tracciato da quattro generazioni della famiglia Pic, famosa per una delle cucine più decise di Francia. Ma vale la pena notare come, nelle mani di Sophie, la Maison Pic abbia sviluppato una vena chiaramente femminile e moderna. Una delle migliori carte di vini del Rodano su cui mai poserete gli occhi significa che berrete altrettanto bene.
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285 Avenue Victor Hugo Valence, France +33 4 75 44 15 32
38 Tickets
Tickets è un tapas bar moderno dove la cucina è suddivisa in stazioni specializzate in un aspetto specifico del pasto. L'esperienza non sembra affatto insolita finché non ci si rende conto che i cannelloni sono fatti di avocado e farciti con un’insalata di granchio e maionese, i cannolicchi sono serviti con salsa di fagioli fritti e aria di limone, e le patate confit sono abbinate a prosciutto crudo iberico e succo di costolette di maiale. I recensori amano questo locale, con commenti come "cibo eccellente e puro intrattenimento", "innovativo e delizioso" e "decisamente divertente ed emozionante". Se non riuscite a decidere cosa mangiare, basterà ordinare Tapas a Scelta del Cameriere, la versione informale di un menu degustazione.
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41 Avenue Parallel Barcelona, Spain
39 Flocons de Sel
Situato nel cuore delle Alpi francesi, il ristorante di Emmanuel Renaut si concentra sulle saporite materie prime della regione. Renaut è a suo agio con gli ingredienti “di terra” come con quelli “d’acqua”: il risultato è un menu che comprende piatti come gnocchi di rape e cavolo rosso in brodo di rafano e verdure, così come luccio e rana pescatrice del lago di Ginevra, serviti con un biscotto croccante e riduzione di cipolla. Ci troviamo in Alta Savoia: non è sorprendente allora che gli ospiti vadano in estasi per "il superlativo carrello pieno di bei formaggi locali". Anche l’arredamento ha i suoi ammiratori: il décor della luminosa sala è stato descritto come "uno stile alpino modernizzato senza diventare troppo kitsch".
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74 rue St-François Megève, France 04 50 21 49 99
40 Tim Raue
A due passi dal famigerato Checkpoint Charlie, Tim Raue ha fatto un percorso diverso rispetto ai suoi colleghi tedeschi, “creando una cucina che incorpora ingredienti e stili da Cina, Corea, Giappone, Vietnam e Tailandia". Fortunatamente, Raue non dimentica le sue radici europee, e piatti come branzino con tartufo d'Alba e spinaci d’acqua, o faraona marinata al miso con melanzane e senape giapponese funzionano perché "la mano leggera di Raue permette gli ingredienti di brillare." Un recensore proclama: " È stato il mio pasto preferito in Germania" e molti altri concordano, tra cui uno dei nostri utenti più spiritosi, che ci ha detto: "È il ristorante perfetto per chi è in viaggio in Germania e si è stancato di mangiare, giorno dopo giorno, pasti squisiti influenzati dalla cucina francese e tedesca." La cucina si abbina perfettamente al lungo elenco di Riesling tedeschi proposti.
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72 Behrenstrasse Berlin, Germany 30-3011-17333
41 Pure C
Tutti coloro che desiderano gustare la cucina di Sergio Herman dovrebbero prenotare un tavolo in questo ristorante a Cadzand a breve distanza dal defunto Oud Sluis. In cucina Herman ha messo Syrco Bakker, che raccoglie con grande capacità l’eredità di Herman con piatti come gamberi cotti e in tartare, anguilla di mare di Oosterschelde avvolta in alga nori e servita in salsa verde, e un eccezionale filetto di sogliola del mare del Nord cotto nel burro. Punti bonus per l’incantevole posizione, al terzo piano di un albergo che si affaccia sul Mare del Nord.
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Blvd de Wielingen 49 Strandhotel Cadzand, Netherlands
42 Elkano
Da più di 40 anni legioni di appassionati affrontano il viaggio fino a questo villaggio di pescatori basco, 30 minuti a ovest di San Sebastian, per gustare specialità locali come nasello, kokotxas ovvero gole di merluzzo, anguilla e soprattutto i maestosi esemplari di rombo che la famiglia Arregui griglia alla perfezione su di un asador a legna a fianco del ristorante. Alla sua scomparsa nel 2014, all'età di 73 anni, Pedro Arregui ha consegnato lo scettro – o forse dovremmo dire la spatola – al figlio Aitor.
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Calle Herrerieta, 2 Getaria, Spain 94 314 0614
43 Relae
Non fatevi ingannare dall’aspetto informale del ristorante di Christian Puglisi. Anche se dà l'impressione di essere solo un bistrot, qui troverete una tra le cucine più raffinate di Copenaghen. Anche se il menu è ridotto - un menu tradizionale di quattro portate, più un menu vegetariano di quattro portate – riesce comunque a sembrare una pubblicità della nuova cucina nordica. In un giorno qualsiasi, dalla cucina potrebbero uscire piatti come purè di patate con latticello e olive, carote fermentate con fiori di sambuco e sesamo, o maiale dell’Hindsholm (Puglisi afferma sia il migliore in Danimarca), servito con topinambur. I recensori parlano di "tecniche di cottura moderne rispettose della natura degli ingredienti" e "cucina nordica al livello più semplice e più alto." La lista dei vini è breve, ma il personale fa meraviglie nel proporre abbinamenti formidabili.
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Jægersborggade 41 Copenhagen, Denmark +45 36 96 66 09
44 Hof van Cleve
Peter Goossens si è formato alla scuola di Joël Robuchon, e il tempo trascorso nella cucina del grande maestro si coglie chiaramente in questo ristorante che combina cucina contemporanea francese e fiamminga, in piatti come vitello con funghi, salsa al dragoncello, cubetti di patate leggermente fritte e spezie del Marocco. La carta dei vini si sposa perfettamente con la splendida cucina, e la bella vista sui campi delle Fiandrerende l’esperienza ancor più memorabile. .
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Riemegemstraat 1 Kruishoutem, Belgium 0 93 83 58 48
45 Daniel Berlin
Anche se in pochi hanno sentito parlare di questo meraviglioso ristorante situato in quella che viene definita "la Toscana della Svezia", chi ci è stato vi dirà che, insieme a Magnus Nilsson di Fäviken, Daniel Berlin è uno dei giovani chef più creativi del paese. Come molti della sua generazione, Berlin è un raccoglitore, con capacità che rivaleggiano con quelle di qualsiasi altro chef dell’area. Ma invece dello stile minimalista e spigoloso di cucina per cui la regione è famosa, l'approccio di Berlin è più poetico e lirico. Gli avventori non si lascino trarre in inganno dall'indirizzo svedese: Copenaghen è a soli 90 minuti di distanza in auto. Questa è un’impresa familiare: entrambi i genitori di Berlin svolgono un ruolo fondamentale al ristorante, e sarà lo chef stesso a riaccompagnarvi in auto al vostro hotel dopo cena.
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Diligensvägen 21, 273 92 Tranås Skåne Tranås, Sweden +46 (0)417-31000
46 Mugaritz
Brodo d’anatra che diventa miele, carbone dove prima c’erano verdure, tuorli d’uovo congelati e poi sbriciolati: nessun altro chef ha creato una cucina cerebrale quanto quella di Andoni Aduriz. Visitare il suo ristorante, a 20 minuti di auto da San Sebastian, è quasi una garanzia della possibilità di sperimentare almeno una tecnica culinaria mai vista prima.
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Aldura Aldea 20-Otzazulueta Baserria Errenteria, Spain 94 351 8343
47 Uliassi
Molto amato dai golosi italiani, il ristorante di Mauro Uliassi non è altrettanto noto a livello internazionale. Il problema deriva in parte dal fatto di avere un “vicino di casa” più famoso, che propone una cucina più in linea con quella che in genere finisce sui giornali, e così è facile lasciarsi sfuggire il meraviglioso ristorante di Mauro. Ma chi è alla ricerca del pesce e dei frutti di mare migliori, preparati in modo elegante, preciso e contemporaneo, dovrebbe sapere che Uliassi merita una deviazione. Catia, la sorella di Mauro, si occupa della sala e sovraintende a una carta dei vini eccezionale. I recensori parlano di "cucina di pesce ai massimi livelli", affermando che "la combinazione di meravigliosi ingredienti locali" lavorati in "una moltitudine di tecniche" porta i commensali a sperimentare un "raro livello di felicità."
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banchina di Levante 6 Senigallia, Italy 07 1654 63
48 Passage 53
La passione si manifesta in molte forme. Per Shinichi Sato, ha significato commuoversi a tal punto per una cena da Astrance da entrare in cucina a chiedere un lavoro a Pascal Barbot. Dopo due anni al ristorante, Sato ha lasciato i confini sicuri del 16° arrondissement per la Spagna, accettando l’offerta di Andoni Aduriz al Mugaritz. Qui entra in scena il vecchio amico Guillaume Guedj, che ha invitato Sato a essere lo chef del locale che stava per aprire sotto uno dei più antichi portici di Parigi. Ora i due gestiscono questo celebrato ristorante da 20 posti, così piccolo che la cucina si trova al secondo piano. Come era prevedibile, i recensori vanno matti per "l’eccezionale cucina e servizio" e per un menu degustazione che è “tutti alti e nessun basso". Gli interni, appena ristrutturati, sono un trionfo di bianco: ad eccezione delle sedie nere, pressoché tutto il resto, quadri alle pareti inclusi, è bianco.
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53 Passage des Panoramas Paris, France +33 1 42 33 04 35
49 La Grenouillère
Tra gli chef che praticano la versione più intransigente del naturalismo in voga di questi tempi, Alexandre Gauthier è forse il più innovativo. Al ristorante di successo ereditato dalla famiglia ha aggiunto una splendida sala moderna, e ha trasformato la cucina da tradizionale francese a ciò che un recensore descrive come "piatti sperimentali che impiegano materie prime favolose." Lo stile di cucina che Alexandre predilige emerge chiaramente nel modo in cui serve l’aragosta: prende l’aragosta bretone più grassottella che abbiate mai visto e la seppellisce sotto un mucchio di rami di ginepro, quindi, utilizzando una fiamma ossidrica, dà fuoco al tutto. Quando il piatto arriva al tavolo il fuoco si è ormai spento, ma un leggero sapore di fumo ha permeato l'aragosta. Va ancora meglio quando il cameriere raccomanda di mangiare la coda con le dita. Non c'è da meravigliarsi che un recensore abbia descritto l'esperienza come "più selvaggia di così non si può”.
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Auberge de la Grenouilliere La Madelaine-sur-Montreuil, France 33-3 21 06 07 22
50 Aqua
Parte del Volkswagen Autostadt di Wolfsburg e collocato in una splendida sala all’interno del Ritz-Carlton Hotel progettato da Andrée Putnam, Aqua è gestito da Sven Elverfeld, uno dei protagonisti della Nuova Scuola di Cucina Tedesca. Con uno stile che nel corso del tempo si è raffinato, spesso propone nuove versioni di piatti tedeschi tradizionali che mostrano un lato divertente.
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Stadtbrücke Wolfsburg, Germany 53 616-0709-1